GLI SCHELETRI NELL’ARMADIO DI OSA (Office of Special Affairs)

OSA (Office of Special Affairs), come vengono chiamati i servizi segreti di Scientology, hanno così tanti cadaveri che son usciti fuori dagli armadi soprattutto di David Miscavige e non solo, al punto che non finiremmo mai di parlarne perchè continuano e continueranno ad uscire continuamente.

Vengono chiamati cadaveri negli armadi proprio perchè i crimini commessi sono di una tale consistenza che devono essere nascosti altrimenti, se vengono scoperti, si è perseguiti dalla legge.

Per la setta di Scientology, collezionare scheletri è diventato ormai un modus operandi, un ingranaggio meccanico di cui si diventa totalmente assuefatti.

I servizi segreti hanno iniziato questa collezione a partire dagli anni ’70 con l'”Operazione Biancaneve” (Operation Snow White), che è stata la più grande infiltrazione della storia nel Governo degli Stati Uniti d’America con almeno 5.000 agenti infiltrati, con furti e intercettazioni telefoniche, organizzata dal GO (Guardian’s Office, come si chiamavano i servizi segreti prima di OSA)

Da questa operazione poi è scaturita l”Operazione Freakout” chiamata così perchè la giornalista Paulette Cooper, ai danni della quale era rivolta l’operazione, doveva impazzire (Freakout) oppure finire in prigione per le conseguenze degli atti criminosi che i servizi segreti di Scientology avrebbero dovuto commettere su di lei per liberarsene.

Queste due operazioni furono commesse personalmente dagli staff dei servizi segreti di Scientology per cui diversi di loro sono andati in galera quando sono stati poi scoperti dal FBI.

Per cui da quel momento in poi gli stessi servizi segreti hanno cambiato strategie: per nascondere i loro cadaveri e non essere più acciuffati, hanno iniziato a servirsi di agenzie investigative, di agenti privati, il più delle volte chiamati dai loro stessi avvocati i quali hanno iniziato a diventare sempre più operativi nel collaborare con Scientology in quanto a consulenze, a coperture dei loro efferati e continui abusi, a cercare di tappare la bocca ai critici, giornalisti e produzioni televisive con intimidazioni, ricatti e quant’altro.

In questo modo gli staff dei servizi segreti di Scientology non lasciano nessuna “impronta digitale”, si limitano solamente ad ordinare agli avvocati ciò che vogliono venga fatto. E per fare questo non ci sono limiti di soldi!

Per il resto il loro modus operandi non è cambiato nulla: costruire prove false, corrompere persone, comprare delle prove, far ingaggiare investigatori privati per inseguire, filmare, stalkare e mettere i localizzatori GPS; costruire menzogne che diventino “verità” credibili, che possono essere accettate, chiamate in gergo “Shore Story”, ossia una bugia detta per insabbiare attività illegali o dare una buona facciata di pubbliche relazioni per ingannare la gente. Ci sono addirittura degli esercizi per esercitarsi a dire bugie facilmente che vengono fatti di routine all’interno degli uffici di OSA.

Poi ci sono delle direttive che devono essere seguiti alla lettera come quella che dice riferito a chi viene percepito come nemico : “colpire il suo morale, destabilizzarlo, renderlo frenetico. E in quel momento comincerà a sbagliare. E poi tu semplicemente lo spazzi via”. 

Tanto per citarne una di quelle efferati direttive ma ce ne sono tante altre per distruggere il nemico “in qualsiasi modo e con qualsiasi azione“.

Poi Scientology ha diversi dei suoi accademici apologeti, naturalmente ben remunerati per fare delle ottime pubbliche relazioni nei confronti di Scientology.

Ma voglio chiudere con un’ultima “cosuccia” di OSA . Garry Scarff è stato uno staff di OSA e sa naturalmente molte cose come si lavora all’interno dei suoi uffici. In una sua deposizione giurata in occasione di un processo, Garry Scarff ha dichiarato: .. una volta, fui inviato a Chicago in Illinois per uccidere, simulando un incidente d’auto, Cynthia Kisser che era il direttore esecutivo del Cult Awareness Network“. L’omicidio della Kisser non ebbe poi luogo in quanto come Scarff affermo: “ non avrei potuto danneggiare o uccidere nessuno“! Per fortuna!!!

Naturalmente come al suo solito, Scientology ha contestato le dichiarazioni di Garry Scarff come fa sempre quando c’è una testimonianza non gradita, perchè non avendo prove da presentare, le sostituisce con delle menzogne o negando le testimonianze. Quindi l’avvocato di Scientology Kendrick Moxon ha definito Scarff un bugiardo, inoltre Scarff è stato accusato di tenere un atteggiamento ambivalente sia nei confronti di Scientology sia nei confronti del Cult Awareness Network.

E per finire una mia amica di Los Angeles Tory Christman che è stata una volontaria in servizio a OSA dichiarò che l’organizzazione assumeva investigatori privati, costruiva false prove di crimini e molestava i propri nemici sia sul posto di lavoro sia nel proprio ambito familiare.

Notizie prese anche su Wikipedia nella sezione “I metodi di OSA”.

E proprio in base a quello che ho appena esposto che ho avuto dei ragionevoli sospetti che sia stato OSA a manomettere la bicicletta di mio marito Claudio Lugli che parcheggiava usualmente davanti casa allentando la ruota davanti. Quando poi la ruota si è staccata, Claudio ha fatto un volo in avanti che avrebbe potuto causare una condizione seria, ma per fortuna se l’è cavata con degli ecchimosi. La bici era nuova ed in ottime condizioni, ma come noi sappiamo, OSA non deve lasciare impronte digitali e poi la “cosuccia”, come abbiamo visto, deve sembrare “un incidente”!!! Abbiamo anche un ragionevole sospetto di chi possa essere stato personalmente l’artefice o il mandante.

Chrissie Carnell Bixler ex scientologa si era presentata al dipartimento di polizia di Los Angeles con l’accusa di essere stata stuprata nel 2001 dall’attore scientologo Danny Masterson, e subito dopo ha subito pressioni da Scientology OSA, per metterla a tacere e feroci Fair Game, inseguimenti stalking ecc. Non soddisfatti di questo, i servizi segreti di Scientology, OSA, hanno ucciso a Chrissie ed a suo marito la rock star Cedric, due cani, il primo con un pestaggio, il secondo con un pezzo di carne avvelenata con veleno per topi aromatizzato come hanno dichiarato una squadra di veterinari con il dipartimento antiveleni.

Poi abbiamo anche Joel Sappell, l’ex giornalista del Los Angeles Times che, con il suo partner Robert Welkos, ha prodotto una serie di inchieste di successo su Scientology e come rappresaglia OSA affisse dei cartelloni pubblicitari a Los Angeles.  Sappell e Welkos hanno subito degli efferati abusi, ogni tipo di molestie quando le loro storie sono state pubblicate e tra questi incidenti sono stati “apparentemente” uccisi i loro due cani.

Questo e molto altro si ha a che fare quando si parla di OSA, i servizi segreti di Scientology, una setta che usa modalità mafiose/terroristiche.

Eppure in Italia ci sono delle persone che sostengono difendono e proteggono Scientology, tra queste emergono il suo storico avvocato Daria Pesce ed il preferito tra i suoi apologeti Massimo Introvigne del Cesnur. Difendere una setta di tale portata non è da tutti, per poterlo fare bisogna essere orientati ad un’unica motivazione: “Pecunia non olet”; a nulla servono le giustificazioni apportate!!!

LE INNUMEREVOLI DIRETTIVE DI SCIENTOLOGY INDIRIZZATE ESCLUSIVAMENTE AD OSA (Office of Special Affairs) 

Come si è potuto osservare in questo blog, ho riportato e tradotto alcune di queste direttive di Scientology raggruppate sotto “OSA Network Orders”, scritte da L.Ron Hubbard o tratte dalle sue conferenze, tutte indirizzate ad OSA, Office of Special Affairs, così chiamati i servizi segreti che operano nelle varie sezioni del dipartimento 20 della Divisione 7 dell’Organigramma di Scientology che si occupa di Pubbliche Relazioni, Finanze, Affari Legali e Investigazioni.

Quasi la totalità di queste direttive sono contrassegnate con “Confidenziale” o “Altamente Confidenziale”, e sono indirizzate esclusivamente a staff della Sea Organization (SO), Organizzazione del Mare, branca di elite, di alto rango di Scientology dove vengono reclutate le persone che hanno deciso di dedicare la maggior parte della loro esistenza al raggiungimento delle mete dell’organizzazione, e gli staff di OSA devono far parte esclusivamente della SO. 

Quello che voglio mostrare in questo post è semplicemente l’ammontare di queste direttive e la loro molteplicità scritte con una minuziosità davvero notevole dove si può notare l’importanza che viene data da Scientology a questi soggetti di competenza esclusivamente dei servizi segreti.

Ma prima di mostrarvele voglio precisare che oltre a queste direttive confidenziali, ce ne sono tante altre chiamate tecnicamente “Policy” scritte sempre dal fondatore di Scientology L. Ron Hubbard, e sono scritte con inchiostro verde su bianco per indicare di primo acchito che riguardano direttive che hanno a che vedere con la conduzione delle organizzazioni. (E per distinguerle da quelle scritte rosso su bianco che riguardano invece i Bollettini Tecnici sull’auditing e lo studio delle procedure di Dianetica e Scientology).

Le policy sono raggruppate in 7 volumi verdi ognuno di loro riguarda una delle 7 Divisioni in cui è diviso l’organigramma dell’organizzazione, in più c’è un volume 0 che riguarda tutti.

OSA è dentro la Divisione 7 per cui il vol. 7 (dove fanno parte anche i dirigenti) è quello che più li riguarda in modo specifico ed è anche il vol. più grande di 1.528 pagine, gli altri variano dalle 600 alle 900 pagine circa. Poi ci sono altri 3 volumi verdi che riguardano la Serie del Management.

Io e mio marito li possediamo tutti sia i volumi verdi che quelli rossi acquistati negli anni ’70.

Questi nella foto sono i nostri personali Volumi Verdi dove sono visibili anche i diversi colori di ogni divisione così come si presentavano in originale. Adesso non sappiamo come li abbia ridotti David Miscavige mettendoci le sue sporche mani.

Quindi molte di queste “Policy” verde su bianco, seppur non confidenziali, riguardano anch’esse OSA e si vanno ad aggiungere a quelle confidenziali e altamente confidenziali. Questo per dare un’ idea della quantità di materiale che esiste in Scientology riguardante i servizi segreti chiamati OSA, (Office of Special Affairs) Ufficio degli Affari Speciali che probabilmente sono in maggior quantità di quelli della CIA e del KGB messe insieme, ma sicuramente simili in quanto a ferocia.

Ed ecco gli “OSA Network Orders”

A questo poi seguono le innumerevoli pagine con i contenuti di ognuno dei 149 “OSA Network Orders” .

Gli avvocati di scientology nel mondo, compreso quello italiano Daria Pesce, devono fare i conti con alcuni dei contenuti di questi ordini a cui devono sottostare sotto il controllo dei servizi segreti locali (se vogliono continuare a lavorare con questa organizzazione multimiliardaria), così come ha ordinato loro L. Ron Hubbard in modo specifico nel Network Order N°4. Lo stesso ordine viene applicato anche sugli Apologeti di Scientology nel mondo per ciò che riguarda le loro pubbliche relazioni sulla “Chiesa”, compreso in Italia il sociologo Massimo Introvigne del Cesnur.

ECCO COSA FA IL POTERE DEI SOLDI DI MISCAVIGE, ecco come Scientology ha vinto in Cassazione!

Ecco cosa fa il potere dei soldi di Miscavige e come lo ha usato per far vincere Scientology nel maxi processo in Cassazione usando i suoi servizi segreti.

Nel Marzo del 2011 io e mio marito Claudio ci recammo per tre giorni a Corpus Christi in Texas ospitati gentilmente da Marty Rathbun e di sua moglie Mosey a casa loro.

Marty Rathbun è stato l’artefice numero uno del RD DELLA VERITA’ che ha rappresentato nel giugno del 2009 uno tsunami nel mondo di Scientology generando subito dopo una reazione a catena inarrestabile a livello internazionale in quanto Marty, insieme ad altri dirigenti di alto rango, denunciava le feroci violenze che il leader della Chiesa di Scientology, David Miscavige, perpetrava regolarmente su di loro e che erano state sempre tenute nascoste fino a quel momento.

Ci recammo in Texas perchè volevamo sapere anche dalla viva voce di Marty quello che succedeva alla Base internazionale di Scientology e porre le nostre domande su un soggetto che ci aveva troppo colpito dopo 36 anni di totale e dedicata appartenenza a Scientology (di cui 8 anni di lavoro nella Sea Organization SO, branca elitaria di Scn), che non riuscivamo a metabolizzare.

Quello che volevamo capire era COSA avesse influenzato le organizzazioni di Scientology che avevano perso nell’ultimo ventennio la caratteristica umanitaria e spirituale venendo sostituita da una conduzione arrogante, autoritaria dove gli staff si comportavano come se avessero perso ogni parvenza di spiritualità che veniva sostituita con una stressante ed incessante raccolta fondi.

Premesso questo, vado al dunque senza prolungarmi sulla quantità di avvenimenti che Marty ci rivelò in quei tre giorni perchè non è questo il contesto del post, ma solamente quello che Marty ci raccontò circa il processo di Milano che durò più di 12 anni.

Non appena alla Base Internazionale di Scientology in California si seppe che le cose per l’Italia stavano andando molto ma molto male circa il processo, David Miscavige ordinò a Marty Rathbun di recarsi immediatamente in Italia.

Le cose si stavano aggravando terribilmente in quanto il Giudice Istruttore, dopo aver ordinato nel 1986 in tutta Italia, la perquisizione e sequestro di tutte le sedi operanti sul territorio nazionale dell’associazione di Scientology a cura della Guardia di Finanza e dei Carabinieri del Nucleo Anti sofisticazioni, e dopo lo studio della enorme mole di documenti sequestrati, il Giudice istruttore nel 1988 ordinava il rinvio a giudizio di 74 imputati per ben 45 capi di imputazione per vari reati.

Questi erano: truffa, violenza privata, estorsione, circonvenzione d’incapaci, abbandono di minori, maltrattamenti, associazione a delinquere, esercizio abusivo della professione medica, violazioni delle leggi sul lavoro, violazione valutaria.

Quindi la situazione andava subito aggredita prima che sfuggisse completamente di mano per cui Marty venne in Italia con l’ordine di creare un team di difesa utilizzando i migliori avvocati italiani e di creare alleati di Scientology, il tutto con la ferrea intenzione che Marty ci confessò: il motto era

“NON CI SONO LIMITI DI SOLDI!!!”

Ed ecco che entra in campo il POTERE di David Miscavige: il suo impero miliardario proveniente unicamente dal sangue sudore e lacrime dei “fedeli” e dallo sfruttamento del lavoro dello staff ridotto in schiavitù, specie quello della Sea Organization! Quella frase doveva raggiungere tutti gli avvocati e Marty doveva fare in modo che tutti i futuri difensori ne captassero il senso compiuto.

L’avvocato Daria Pesce è testimone di questo visto che faceva parte della squadra dei 12 avvocati nominati dall’inviato speciale M. Rathbun e visto che tutt’ora rimane l’avvocato storico di scientology.

David Miscavige è molto conosciuto sul web, attraverso inconfutabili testimonianze, su come è LUI a dirigere le cause per poi vincerle SOLO attraverso sistemi simili a questo, basta anche ricordare un avvenimento che resterà negli annali di Scientology, come quello in cui “La Chiesa di Scientology insieme al suo leader David Miscavige, hanno addirittura corrotto il sistema giudiziario della Florida nel caso di Lisa Mc Pherson, così come aveva dichiarato lo stesso Marty Rathbun precedentemente in un’intervista essendone stato lui il protagonista!

Marty è stata la persona che si occupava esclusivamente di questo genere di affari, o per usare un termine più popolare, il suo compito è sempre stato quello di lavare i panni sporchi di Miscavige e lo ha fatto per più di venti anni; nello stesso tempo doveva fare in modo che “i suoi cadaveri” fossero ben chiusi negli armadi in modo che non potessero MAI uscire.

E così Marty, una volta in Italia, mise insieme questa eccellente squadra di avvocati:

Daria Pesce, Giovanni Leale, Alfredo Biondi, Fabrizio D’Agostini, Oreste Dominioni, Alessio Lanzi, Gaetano Insolera, Luigi Vanni, Sebastiano Scatà, Giuliano Spazzali, e poi Giuliano Pisapia, Raffaele Della Valle che hanno difeso imputati di Scientology al processo di Milano.

E a quanto sembra, l’input di Marty è stato compreso appieno dagli avvocati i quali hanno iniziato l’assalto alla magistratura dove all’unanimità la difesa diventava « C’è un’intolleranza mostruosa contro la chiesa, noi ricorreremo in Cassazione contro la sentenza di condanna». 

A quanto pare i soldi hanno fatto accendere molte lampadine illuminando improvvisamente le menti degli avvocati con una “folgorazione sulla via di Damasco”.

Per cui la difesa immediatamente fu improntata e organizzata sul concetto dominante che “non si può processare una religione in quanto diversa da quelle ufficiali limitando in questo modo il diritto di professare liberamente la propria individuale fede religiosa tutelato dall’art. 19 della Costituzione”. Precedentemente veniva omesso di motivare adeguatamente circa la natura religiosa della Chiesa di Scientology.

Per cui nel 2000, dopo più di 12 anni si conclude il maxi processo super articolato di Scientology con la sentenza:

Scientology è una confessione religiosa le cui attività, senza eccezione, sono caratteristiche di tutti i movimenti religiosi.

Malgrado quindi il PG Oscar Pedrangolo avesse chiesto la conferma delle condanne, nella requisitoria e avesse cercato di prendere le distanze dalla questione religiosa affermando: “Non è certo la Cassazione la sede giusta per stabilire se Scientology è o no una religione o un’ impresa commerciale. I giudici devono invece stabilire se i reati commessi da alcuni degli adepti sono frutto di iniziative individuali o se invece sono il risultato di un dettato proveniente dall’ associazione”.

Obiettivamente non si può dar torto al PG Pedrangolo visto che è il Ministero degli Interni che concede la personalità giuridica civile come “culto ammesso nello Stato” ai sensi di legge, e non di sicuro la Cassazione.

Per cui:

“Il rinvio a giudizio di 74 imputati per ben 45 capi di imputazione per vari reati: truffa, violenza privata, estorsione, circonvenzione d’incapaci, abbandono di minori, maltrattamenti, associazione a delinquere, esercizio abusivo della professione medica, violazioni delle leggi sul lavoro, violazione valutaria.”

SI E’ MIRACOLOSAMENTE VOLATIZZATO NEL NULLA!

Concludendo, una domanda nasce spontanea: ha vinto la Giustizia o, come dicono i latini, ha vinto “Pecunia non olet”?

Comunque l’avvocato Daria Pesce da allora è rimasta fedelmente a rappresentare, difendere e proteggere David Miscavige e la sua pericolosissima Setta nel territorio italiano a tutt’oggi non curante degli efferati abusi commessi con una escalation mai vista dal 1982 in poi. Tanto lei si sente protetta dal fatto che “Scientology è una confessione religiosa”, ma con l’avvento di internet e con le enormi ondate di testimonianze agghiaccianti apparse sul web, la “confessione religiosa” non è più una giustificazione nè un’attenuante in quanto le evidenze inconfutabili ci riconducono sempre e comunque ad una organizzazione totalmente settaria dai metodi mafiosi/terroristici!

Poi, per fare da cornice al tutto, sono stati scelti anche degli alleati di Scientology affinchè ne parlassero continuamente in modo eccellente, e chi meglio di questi se non il ben retribuito esperto Professore Massimo Introvigne del Censur che, come ci ha confessato Mike Rinder, un alto dirigente di Scientology per più di trenta anni: “State tranquilli, tutti gli “esperti” bagarini di Scientology sono pagati Massimo Introvigne del Censur, Gordon Melton, Brian Wilson e tanti, tanti altri. Io lo so, ho fatto io il programma originale per trovare “esperti religiosi” che scrivessero da “esperti” sull’argomento di Scientology. Ognuno di loro è stato pagato per il suo “lavoro”, anche se questo fatto non è stato reso pubblico”.

Visto cosa è capace di fare David Miscavige con il suo impero milionario? E come ho già accennato sopra, il suo impero lo hanno fatto persone come me e mio marito con il nostro sangue sudore e lacrime insieme a tutti gli altri scientologist dando cifre esorbitanti e lo hanno fatto gli staff della Sea Org con una paga di 25$ a settimana e con un orario lavorativo dalle 16/18 ore di lavoro al giorno per 365 giorni all’anno mangiando quasi esclusivamente riso e faglioli!

Renata Fruscella Lugli

Claudio Lugli con Marty Rathbun a Corpus Christi
La casa dei coniugi Rathbun a Corpus Christi dove siamo stati gentilmente ospitati

UN ESEMPIO DI COME SCIENTOLOGY ESTORCE I SOLDI AGLI ADEPTI.

Voglio rivelare un violento accaduto che ci è piombato addosso qualche anno fa a me e mio marito Claudio dentro la “Chiesa di Scientology dei tre laghi” a Brescia da parte di 4 staff di cui due dei quali fanno parte dei servizi segreti di Scientology: Lorenzo Cordini e Rossella Cominelli.

Siamo stati convocati io e mio marito, tramite una lettera dal tono intimidatorio e assolutista, di presentarci presso l’organizzazione per un’intervista di etica.

Ma in verità è risultata essere non un’intervista ma un’interrogatorio di terzo grado a carattere coercitivo con lo scopo di farci “confessare” come mai non avevamo ancora pagato la nostra quota assegnata ad ogni scientologist di Brescia di 20.000 euro ognuno.

Era pervenuto infatti un’ordine da David Miscavige, padrone assoluto di Scientology, che anche Brescia avrebbe dovuto avere una sua “Org Ideale” per cui si sarebbe dovuto acquistare un edificio di minimo 3.000/5.000 metri quadri che corrispondesse ai diktat del Caro Leader, di conseguenza bisognava raccogliere una cifra di 4.000.000 di euro tra i “fedeli” di Brescia e provincia.

E così Claudio fu inviato in una stanza per ricevere un terzo grado fatto da un consulente di etica con l’elettrometro di Hubbard, per intenderci una macchina della verità, per rispondere ad una trentina di domande che invariabilmente portavano tutte a cercare di scoprire perchè non avesse ancora pagato la sua quota.

Io invece sono stata condotta in un minuscolo stanzino che non raggiungeva i 3 metri quadri, con tre persone ad interrogarmi mentre una maneggiava un registratore dicendomi, tanto per aggiungere il carico di intimidazione mentre con un dito schiacciava il tasto su di un vecchio registratore: “questa intervista sarà registrata” mentre un’altra persona chiudeva a chiave la porta dietro di me.

Mi sono sentita letteralmente sequestrata mentre una terza persona, Lorenzo Cordini, cominciava con le domande inquisitorie come “Ma sai cos’è un’Org Ideale?” “Ma sai qual’è lo scopo dell’Org Ideale?” ecc.ecc. tutte domande atte a scoprire se io fossi stata contraria al progetto dell’”Org Ideale” a Brescia ma sempre con un tono molto inquisitorio.

Fortunatamente Lorenzo Cordini più tardi ha poi ricevuto a casa la visita dei carabinieri di Brescia per le diffamazioni e stalking eseguiti in qualità di staff dei servizi segreti sui “nemici di Scientology” i quali hanno sporto regolare denuncia con evidenze compreso le mie e quelle di mio marito Claudio.

Per fortuna alcune volte i servizi segreti di Scientology lasciano le tracce per cui le forze dell’ordine possono intervenire. Ma il più delle volte, con l’aiuto del loro avvocato Daria Pesce, Scientology si guarda bene dal lasciare le impronte digitali.

Mi fu anche fornito nel frattempo un rapporto falso dove era stato scritto da una scientologa delle bugie infamanti su di me tanto per aggravare l’atmosfera di intimidazione e per avere la motivazione per cui io mi trovassi un quel luogo per un terzo grado.

Adesso col senno del poi, mi pento amaramente di non essermi sentita in quel momento di prendere quel foglio di carta, strapparlo, buttarlo in faccia a quegli abusivi, andare vicino la porta, bussare forte urlando “aprite subito questa porta altrimenti appena esco vado dai carabinieri!”

Infine la mia risposta al perchè non avessi pagato la mia quota di 20.000 euro era semplicemente che, dopo aver già pagato ingenti somme di denaro sia per i corsi e auditing (con un ammontare di 1.000.000.000. di lire tra me e mio marito) che per donazioni alla IAS (International Association of Scientology) ed altre donazioni in favore dei bambini in Africa di 300.000.000 di lire italiane, quando poi ho saputo dopo 20 anni che non sono mai andati nè in Africa nè a nessun bambino.

Per cui a me e Claudio erano rimasti solo gli occhi per piangere e quindi non potevo più pagare nè ipotecare beni come hanno fatto altri scientologist in quella stessa occasione perchè io non ne avevo più!!!

E’ stata un’esperienza così devastante nel sentirmi violentata psicologicamente specie dopo aver donato così tanto, ma sembrava non bastasse mai, non ci si poteva mai fermare, e cercavano invece insistentemente di farmi sentire “sbagliata”, in torto, una “nullità” perchè non stavo contribuendo ancora e ancora e ancora alla salvezza del pianeta.

Così mi hanno rilasciata, e subito fuori dalla porta ho incontrato Rossella Cominelli di OSA, servizi segreti CLO Italy, (Continental Liason Office, che fa parte della Sea Organization, SO) ufficio che controlla tutti i servizi segreti delle organizzazioni di Scientology in Italia. Rossella con il suo fare subdolo ha parlato un pò con me e con Claudio, che nel frattempo era uscito dal suo terzo grado, chiedendoci dove secondo noi sarebbe stato opportuno cercare un edificio per l’Org Ideale di Brescia, ma penso che la sua reale intenzione fosse di appurare se fossimo usciti devastati dal “trattamento” ricevuto.

Certo Rossella che siamo usciti devastati, ma non preoccuparti, tutto a tempo dovuto!

Questa è la tessera che ci hanno dato e che porta i nostri nomi, quando io e Claudio abbiamo fatto una delle nostre tante donazioni: questa ha che fare con la IAS, Associazione Internazionale degli Scientologist, esattamente con il livello “Patron” dove abbiamo donato 50.000 euro ciascuno, per un totale di 100.000. Poi dove vanno a finire quei soldi, non ci è dato sapere perchè non esiste nessuna trasparenza.

Ora, chi è che decide cosa farne di quelle ingenti somme di danaro che entrano nella “Chiesa” di Scientology? Naturalmente SOLO il capo assoluto David Miscavige che siede sulla cima della piramide! Tanto poi c’è sempre chi si assicura di far “quadrare i bilanci”, in Italia per esempio c’è “Il Clan dei Natale” composto dagli scientologist:  Claudio Natale commercialista, con suo figlio Dario Natale, anche lui commercialista e poi c’è l’altro figlio Marco Natale che è il direttore dell’Ufficio degli Affari Speciali di Milano OSA, come vengono chiamati internamente i servizi segreti di Scientology. Quindi qui in Italia sono a posto con la contabilità per ciò che riguarda anche il futuro con l’ultimo rampollo Leonardo Natale figlio di Dario!!!

I DUE PATRON DI CLAUDIO E RENATA LUGLI

Dopo quell’accaduto io e Claudio decidemmo di non mettere più piede nella “Chiesa di Scientology dei tre laghi” e da lì a poco di lasciare completamente tutta la Chie$a perchè era diventato troppo evidente ormai che il suo UNICO scopo è quello di estorcere continuamente soldi ed era nostro diritto sottrarci una volta per tutte a queste forti coercizioni settarie!

E bene che l’avv. storico di Scientology Daria Pesce, sia al corrente da dove provengono i soldi delle sue parcelle da parte di Scientology, sono soldi provenienti dal sangue, sudore e lacrime dei “fedeli” estorti sotto il ricatto dell’immortalità e della libertà totale, target di Scientology. Provengono quindi da questi tipi di azioni oppressive e totalizzanti, tipici di una setta, perchè le devono essere tenuti nascosti dai servizi segreti con cui lei lavora, quando ha cercato di tapparmi la bocca intimandomi e minacciandomi ferocemente di non usare la parola SETTA riferita a Scientology nella diretta FB della Dott. Lorita Tinelli Psicologa e di NON parlare di mio figlio Flavio il quale aveva disconnesso da me. Ma che cos’è se non una pericolosissima Setta! Una Setta che distrugge tutto ciò che tocca! E poi come puoi impedirmi di parlare di mio figlio????

Ma per fortuna ho chiesto alla conduttrice di leggera la stupida lettera intimidatoria nella diretta, ferma del fatto della pessima figura che l’avvocato Daria Pesce avrebbe fatto tra gli illustri partecipanti, infatti così è stato.

E quando poi si è recata (lei o un suo rappresentante) in redazione del quotidiano “Libero” nel periodo in cui Belpietro era il direttore e De Manzoni il suo vice, per rappresentare, sostenere, difendere e proteggere i servizi segreti di Scientology, OSA, non ha avuto nessuna contrarietà a convalidare con la sua presenza le infamanti bugie diffamatorie inventate da OSA su di noi per insabbiare i loro efferati abusi, bugie tipiche della tattica Fair Game tra cui quella grave per cui io e Claudio “saremmo scappati dalla Chiesa portando via con noi la cassa della “Chiesa” piena di soldi”, pur di convincere i due direttori, Belpietro e De Manzoni, a non pubblicare l’articolo scritto su di noi dal giornalista Piccini e che sarebbe stato pubblicato da lì ad un paio di giorni.

E stata davvero dura per noi sentire queste inaudite accuse riferiteci dal giornalista e constatare come l’ufficio Daria Pesce possa aver confermato con la sua presenza queste accuse su di noi senza verificarne prima l’attendibilità con chi le ha originate, AVERNE LE PROVE, così come ha fatto anche in seguito nella diretta fecebook della dottoressa Lorita Tinelli, presentando una lettera affermando che “l’avrebbe scritto mio figlio Flavio nominandola suo avvocato”. Si è presa la briga signora di chiedere ed ottenere le prove che fosse davvero Flavio Lugli ad aver scritto quella lettera???? No Signora Pesce, non l’ha fatto! E questo non va bene perchè la rende complice nella menzogna! Se lei si fosse informata, visto che è un avvocato e quindi sa come farlo, avrebbe saputo che era tutta una subdola menzogna solo per costruire una “storiella” chiamata in Scientology “Shore Story”, per poi scriverci sopra una ridicola lettera intimidatoria. Se lo avesse fatto avrebbe scoperto che era la solita fabbrica di menzogne della Setta che lei continua a rappresentare, difendere e proteggere malgrado tutto!  Ma sappiamo che quando si lavora con Scientology si è suscettibili al detto latino “Pecunia non olet”!!!

Ma per fortuna data l’intelligenza e lo spessore dei due direttori, non si sono fatti influenzare perchè hanno capito che non si trattava altro che di una prevaricazione di Scientology e del loro avvocato ai nostri danni, quindi hanno pubblicato l’articolo, non solo di due grandi pagine, ma anche con un trafiletto in prima pagina. Articolo “Libero”

Che dire poi di Massimo Introvigne del Cesnur, apologeta delle sette, che continua imperterrito ad insistere sul falso concetto che Scientology è “una confessione religiosa”, anche se in minoranza ma pur sempre una religione. Ma vediamo cosa dice Mike Rinder di lui, Mike è un ex alto dirigente di Scientology dove vi ha militato per tre decadi: “State tranquilli, tutti gli “esperti” bagarini di Scientology sono pagati. Massimo Introvigne del CESNUR., Gordon Melton, Brian Wilson e tanti, tanti altri. Io lo so, ho fatto io il programma originale per trovare “esperti religiosi” che scrivessero da “esperti” sull’argomento di Scientology. Ognuno di loro è stato pagato per il suo “lavoro”, anche se questo fatto non è stato reso pubblico”.

Renata Fruscella Lugli

ERRORI DEL NEMICO

Ufficio degli Affari Speciali

In questo Ordine N° 10 del libro OSA NETWORK ORDERS BOOK, viene trattato come fare in modo che il nemico di Scientology commetta degli errori, SEMPRE! In parole povere bisogna fargliene una più di Bertoldo. Come farlo? Cosa usare? Non lo dice, penso che lo lasci alla creatività dei suoi servizi segreti, come ha fatto con il Fair Game quando dice “in qualsiasi modo e con qualsiasi azione“.

Ci dice invece molto chiaramente quello che bisogna ottenere come risultato: colpirgli il morale, destabilizzarlo, renderlo frenetico! Ed ecco che allora comincerà a sbagliare e quindi abbiamo ottenuto il prodotto desiderato e a quel punto lo si spazza via!!!!!

E’ in questo modo che si porta avanti una guerra: con un nemico completamente distrutto diventa tutto più facile.

Possiamo notare la similitudine con la feroce tattica del Fair Game e di sicuro queste due tattiche viaggiano in binario in quanto hanno le stesse caratteristiche: modalità mafiose/terroristiche.

“Fai sempre sbagliare un nemico. Uno dei modi in cui lo fai è colpire il suo morale, destabilizzarlo, renderlo frenetico. E in quel momento comincerà a sbagliare. E poi tu semplicemente lo spazzi via. Questo è un metodo per portare avanti una guerra. Soprattutto con un nemico che ha una enorme capacità di sopraffare”

Beh niente male direi, ma noi lo sapevamo già, come facevamo a saperlo? Perchè lo abbiamo vissuto in prima persona sulla nostra pelle con comportamenti totalmente illegali guidati da loro i servizi segreti, ma fatti eseguire da OSA Boys, ragazzi esterni normalmente scientologist non staff o da investigatori privati. Peccato però che non ci sono mai riusciti.

Volete sapere perchè? Perchè i destabilizzati ed i frenetici sono loro: i servizi segreti di David Miscavige. Come possono annientare il nemico se sono loro in primo luogo ad essere sopraffatti ed annientati dal continuo stress che il loro leader violento e paranoico spinge costantemente su di loro fino a renderli suoi schiavi!

Spero che l’avvocato della setta di Scientology Daria Pesce, la quale ama venire spesso sulle mie linee anche con il suo figlioletto avv. Francesco Pesce per cercare di tapparmi la bocca con minacce di diffide, anche di recente, legga questo ordine N°10 sul quale il suo assistito, lo David Miscavige vi ha poi inserito anche il turbo. Nutro la stessa speranza per “l’esperto di religioni”, alias protettore delle sette ed il ben remunerato, Massimo Introvigne! Sono sicura che queste persone lo troveranno molto istruttivo per conoscere la personalità psicopatica del loro assistito, difeso e protetto cliente multimiliardario.

Ma andiamo all’originale in inglese:  come potete vedere un brevissimo Ordine di sole quattro righe ma molto incisivo, totalizzante e feroce!!!

Renata Fruscella Lugli

QUELLO CHE NON VA NEL GO (Guardian’s Office)

Ufficio degli Affari Speciali, OSA

Innanzitutto chiariamo GO (Guardian’s Office) : è il nome che aveva prima OSA (Office of Special Affairs), come vengono chiamati internamente i servizi segreti di Scientology. Il nome è stato cambiato da David Miscavige nel 1983 dopo che il GO aveva commesso dei crimini governativi noti col nome “Operazione Biancaneve” per cui undici alti funzionari, tra cui la moglie di Hubbard, Mary Sue, furono incriminati e condannati a cinque anni di galera. L’Operazione Biancaneve è stata la più grande infiltrazione della storia nel governo degli Stati Uniti d’America con almeno 5.000 agenti infiltrati in 136 agenzie governative, ambasciate straniere e consolati, come organizzazioni private, perchè critiche nei confronti di Scientology e dove hanno rubato documenti contro Scientology. Questo è successo negli anni ’70 e per lo scandalo hanno deciso di cambiare il nome a questi servizi segreti da GO (Guardian’s Office) che avevano allora, in OSA (Office of Special Affairs)! Ma nei contenuti non è cambiato nulla, personalmente so di cosa parlo!

Nell’ordine N° 4 della serie “OSA NETWORK ORDERS BOOK” L. Ron Hubbard parla su ciò che ha trovato di sbagliato (IL PERCHE’) nel GO e critica quindi il suo apparato di spionaggio, perchè “non crede al Verde su Bianco” (ndt: chiamati così gli scritti di LRH con inchiostro verde per distinguerli di primo acchito da quelli tecnici scritti invece con inchiostro rosso; i verdi sono direttive indirizzate a come svolgere il lavoro in un’organizzazione).

Volumi Verdi, direttive di .R.Hubbard scritte con inchiostro verde su bianco

Per cui il GO non credendo al “Verde su Bianco”, alle sue direttive su come lavorare con gli avvocati, oggetto di questo ordine N°4, lascia invece la conduzione delle cause interamente in mano agli avvocati. Ma gli avvocati dice LRH sono “wog” (nome usato comunemente in Scn per chiunque “non sia uno scientologo”, i “wog “sono “quelli che non ci provano neppure” a risalire la china, “sono inferiori agli scientologist perchè non hanno la loro conoscenza e la loro consapevolezza” per cui è un termine che viene usato in modo dispregiativo e offensivo, sempre).

Quindi il concetto che qui vuole esprimere LRH è che gli avvocati vanno indirizzati, bisogna dare loro l’input, e soprattutto devono usare le tattiche interne scritte nelle direttive “Verde su Bianco”. Questa è stata la ragione, (“IL PERCHE”) trovata da L Ron Hubbard per cui Scientology in passato ha avuto problemi con l’IRS (agenzia delle entrate negli USA), problemi con la FDA, (ente per la salute pubblica e dei farmaci) e perso una causa intentata contro un membro del Parlamento nel Regno Unito.

Infatti solo con l’avvento di David Miscavige il quale ha amplificato con modalità terroristiche e mafiose quelle tattiche interne, Scn è riuscita a “sconfiggere la IRS attraverso stalking inverosimili, spionaggi continui, diffamazioni, inseguimenti e molto altro, riuscendo così ad avere l’esenzione fiscale.

Ma leggiamo esattamente le parole di LRH:

  Il mio “PERCHE'” riguardo il GO (il motivo per cui il Guardian’s Office – il precursore di OSA ha fallito) è perchè loro credono che i professionisti siano competenti nelle loro svariate funzioni nella società e li usano seguendo i loro consigli. E questa cosa sono circa 15 anni che va avanti così. Loro non credono nel Verde su Bianco (le direttive – policy scritte da Ron su carta bianca e inchiostro verde)

  C’è un qualche avvocato truffaldino e schifoso alla base di ognuna delle loro sconfitte. Questo è vero per quanto riguarda i problemi avuti con la IRS, i problemi con la FDA, persino in una causa che avevano intentato contro un Membro del Parlamento nel Regno Unito c’era un avvocato truffaldino che si è appropriato indebitamente di denaro, ha perso la causa ed è scappato in Brasile.

  Hanno fiducia in loro. Questo è il denominatore comune dei loro guai. Credono che l’assunzione di professionisti wog farà andare tutto bene e non è così”.

In fondo alla pagina troverete il link dello scritto originale in inglese e per intero.

Di sicuro questo post avrà un notevole significato per l’avvocato di Scientology Daria Pesce la quale chissà quante volta si sarà trovata a dover fronteggiare quelle “Direttive Verde su Bianco” imposte con prepotenza ed arroganza dai servizi segreti di Milano.

Personalmente ho sperimentato diverse volte questo genere di “tattiche” provenienti dalla squadra “Scientology/servizi segreti – Daria Pesce” e tutte estremamente al limite della legalità! Per cui questi post vogliono essere anche la mia risposta a loro!

Comunque sia cara Signora Pesce anche lei è un “WOG” e quindi deve essere trattata come tale perchè, anche se lei è un esperto in diritto ma non ha la conoscenza delle procedure “vincenti” interne di Scientology che servono necessariamente per ottenere il risultato voluto e, come avrà notato sicuramente anche lei, sono procedure estreme totalitarie e subdole, quindi lei deve essere assolutamente “guidata” da loro!

Il compito dell’avvocato Pesce in altre parole, se vuole ancora continuare a lavorare per il multimiliardario David Miscavige, sussiste di prendere le procedure “Verde su Bianco” che OSA le consegna volta per volta quando necessita, e lei poi deve trovare il modo per inserirle e “legalizzarle” prima di essere usate; lo ha fatto diverse volte con me e mio marito Claudio Lugli per cui SO di cosa parlo.

E inoltre, tutte le volte che si è trovata a lavorare con OSA, non può non aver notato, seppure in modo velato, l’atteggiamento altezzoso di “NOI e voi”, “Scientologist e wog”, tipica caratteristica di Setta, perchè in fondo le parole di LRH devono essere seguite alla lettera: “Hanno fiducia in loro. Questo è il denominatore comune dei loro guai. Credono che l’assunzione di professionisti wog farà andare tutto bene e non è così”. O per dirla alla Marchese Del Grillo “Io sò io e voi non siete un c…o”

Ora vediamo l’originale in inglese:

Renata Fruscella Lugli

OSA NETWORK ORDERS BOOK

Ufficio degli Affari Speciali

Questo è un libro indirizzato esclusivamente ai servizi segreti di Scientology chiamati internamente OSA, Ufficio degli Affari Speciali, scritto dal suo fondatore LRH (L. Ron Hubbard). Il libro contiene 149 differenti tipi di Ordini che devono essere seguiti dallo staff del dipartimento 20 Divisione 7 dell’Organigramma di Scientology dove sono posizionati gli uffici di OSA

Inizia quindi con l’ordine N° 1 in cui LRH parla innanzitutto su quale deve essere lo scopo del Dipartimento 20, perchè è giunto il tempo di puntare su di esso, visto come sta andando il pianeta tra il declino evidente della civiltà, l’inflazione, l’aumento della criminalità e della droga, i continui cambiamenti ideologici, cambiamenti nella filosofia di governo possono essere pericolosi se non elaborati in anticipo. Dobbiamo avere una risposta a questa scena. Lo scopo deve tenere conto di tutto questo, per cui lo scopo è:

N°1, STABILIRE L’INDISPENSABILITÀ DI SCIENTOLOGY

Poi LRH continua dicendo che sono in vista diversi progetti, tra cui la gestione di tutta la criminalità e della droga in un intero paese, i progetti di Riforma Sociale e Miglioramento Sociale puntano in questa direzione, il Programma dei Ministri Volontari in arrivo può rientrare in questo.

E fin qui veramente encomiabile, ma andando avanti si comincia ad intravedere un atteggiamento seppur affascinante ideologicamente, come d’altronde lo è stato anche per me nei 36 anni di appartenenza a Scientology, ma troppo totalizzante concettualmente perchè LRH afferma con le sue testuali parole che:

“Nessun altro movimento può gestire (la malattia) psicosomatica, droga, istruzione, criminalità, follia e una lunga lista di mali sociali. Se qualcosa verrà fuori dalle macerie di questa civiltà, dovremo farlo noi. Nessun altro lo farà”.

Il concetto che LRH vuole inviare è che facendo questo:

“nel mondo reale si concretizzerà il fatto che Scientology è indispensabile”.

Io dal 1974 ad oggi specie con l’avvento di David Miscavige, il quale su quel concetto ha messo un turbo al contrario, il mondo questo concetto lo ha visto capovolto.

Da qui si deduce che di fronte a questo scopo espresso in questo modo estremo e che poi Miscavige lo ha reso ancora più estremo all’inverosimile riuscendo a farsi seguire e a far accettare qualunque sacrificio, violenza, negazione, umiliazione e frustrazione in modo che nient’altro può avere importanza come la famiglia, le vacanze, lo svago, gli hobby, e quant’altro! E questo denota una professionalità di Miscavige nell’attuare una continua e martellante manipolazione mentale!

Per cui vanno bene la disconnessione forzata con la madre il padre il fratello la sorella il figlio la figlia non appena uno di loro dimostra antipatia per Scientology o criticismo o hanno lasciato la “Chiesa”, vanno bene gli aborti forzati, le violenze, i divorzi forzati se la moglie o il marito comincia ad avere un pensiero critico, vanno bene punizioni, prigioni, estorsioni di soldi, riduzione in schiavitù. Tutto diventa giustificato se questo serve a salvare il mondo!

Qui di seguito l’originale per intero dell’Ordine N°1:

13. ULTIMO CAPITOLO

 “LE TATTICHE DI SCIENTOLOGY PER ANNIENTARE IL NEMICO” (un breve riassunto)

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Se non fossimo stati chiari sino ad ora nell’elencare specifiche direttive che indicano ai Servizi Segreti di Scientology come operare, allora questo riassunto, attinto da un articolo scritto da Mike Rinder: Avere A Che Fare Con I Critici Di Scientology sarà di grande utilità nel chiarire una volta per tutte chi ordina e chi deve eseguire alla lettera.

BREVE PREMESSA

Il 20 Dicembre 2010 come da ordine della Church of Scientology Internazionale 12876 io, Claudio Lugli e mia moglie, Renata Fruscella Lugli, venivamo “Ufficialmente” dichiarati dalla chiesa di Scientology “SUPPRESSIVE PERSON”, SP, Persona Soppressiva, ossia nemici della stessa, SOLO per aver annunciato che lasciavamo le organizzazioni di Scientology. Ufficialmente diventavamo così  nemici di Scientology solo per questo e tutti gli scientologist dovevano saperlo per cui quella dichiarazione è stata resa nota e mostrata in ogni organizzazione di Scientology violando tra l’altro la legge sulla privacy nei nostri confronti; un amico ci ha fatto pervenire una copia della sua pubblicazione.

Per non parlare dello STALKING feroce che ne è seguito ma che Scientology chiama in un altro modo:

  • il critico venga sottoposto aFair Game”, Bersaglio Libero
  • fate in modo che venga licenziato
  • indagate per scoprire cosa la persona considera di valore ed usate quella per fermarlo
  • noi dobbiamo ottenere un nemico completamente logorato
  • andate fino in fondo ed annientatelo
  • tagliate le linee di comunicazione del nemico, le sue finanze, le cose e persone a lui collegate
  • Quando abbiamo bisogno di tormentare qualcuno investighiamo su di lui e quando investighiamo lo facciamo rumorosamente e questo lo fa cadere in picchiata o lo fa crollare all’improvviso
  • se è possibile rovinatelo completamente
  • possono essere fabbricate lamentele, minacce, diffamazioni e persino discutere crimini che si “suppone” il nemico abbia commesso, e farlo come se fossero stati fatti veramente.

Ci tenevo a fare questa premessa perchè tutto questo e quello che segue, lo abbiamo sperimentato e ne siamo testimoni di tutte le agghiaccianti direttive che leggerete di seguito in quanto sono state poste in essere nei nostri confronti dai servizi segreti di Scientology (all’interno vengono chiamati, OSA, Office of Special Affairs) coordinato e diretto da quello Internazionale di Los Angeles e naturalmente sostenuti e protetti in Italia dal loro storico avvocato Daria Pesce ed il loro Apologeta Massimo Introvigne del Cesnur. Abbiamo avuto modo quindi di provare sulla nostra pelle che quanto scritto fosse incredibilmente VERO e ne conserviamo la prove!

°°°°°°

DIRETTIVA DEL 18 OTTOBRE 1967 PENALITA’ PER BASSE CONDIZIONI

In questa direttiva ogni persona definita come un Nemico per Scientology, viene dichiarata SP (Suppressive Person) ovvero Persona Soppressiva, diventa “Fair Game” (Bersaglio Libero) e come specificato nella direttiva si intende che:

“Può essere privato di ciò che possiede, qualsiasi Scientologist può ferirlo o danneggiarlo in qualsiasi modo e usando ogni mezzo senza che lo Scientologist venga disciplinato. Può essere ingannato o raggirato, gli si può fare causa, gli si può mentire e lo si può distruggere”

Nella direttiva del 7 Marzo del 1965 intitolata “Atti Soppressivi, Soppressione di Scientology e degli Scientologist, La Legge del Bersaglio Libero” Hubbard scrive:

“Fair Game (Bersaglio Libero) significa, che la persona non ha più alcun diritto per se, per ciò che possiede o per la sua posizione, e nessun Scientologist può essere portato davanti ad un Comitato di Evidenza (ndt Una sorta di Corte Marziale in Scientology) o essere punito per qualsiasi azione che lui abbia intrapreso contro una Persona o un Gruppo Soppressivo durante il periodo in cui quella persona o quel gruppo sono stati dichiarati “Bersaglio Libero”. “

Per chiarire meglio la definizione dall’inglese di FAIR GAME è:

  1. Animali o uccelli a cui può essere data la caccia.
  2. Qualcuno o qualcosa da colpire o attaccare.
  3. Un bersaglio

Con la direttiva del 21 Ottobre 1968 Hubbard scrive:

“dichiarare le persone FAIR GAME cesserà” Il termine FAIR GAME non deve più apparire in nessun Ordine di Etica”.

La cosa viene fatta solamente per un problema legato alle relazioni pubbliche visto che come viene scritto nella direttiva stessa:

“Ha causato pessime relazioni pubbliche.”

Nulla viene modificato però in relazione al trattamento di un SP – una Persona Soppressiva un nemico.

“Questa policy (direttiva) non cancella nessuna policy che riguarda il trattamento o il maneggiamento di un SP (ndt nemico).”

Quindi di fatto la pratica non cessa. Ed è evidente che questo sia quanto vine messo in atto nei nostri confronti.

Chiunque critichi scientology ha commesso dei crimini:

Uno degli scritti più importanti su come ci si deve comportare con un SP (nemico) scritto da L. Ron Hubbard è intitolato CRITICI DI SCIENTOLOGY.

Pubblicato in origine come articolo contenuto nella rivista Ability  #199 del 5 Nov. 67 Poi venne pubblicato come direttiva il 27 Agosto 87.

 “Comprendete questo come fattore tecnico. Non come una speranza. Tutte le volte che abbiamo investigato il passato di chi critica scientology abbiamo scoperto dei crimini per i quali quella persona o quel gruppo potrebbero essere messi in galera in conformità con le leggi vigenti. Non ci sono persone che criticano scientology che non hanno un passato criminale. E’ una cosa che abbiamo provato ripetutamente.”

“I criminali istintivamente odiano qualsiasi cosa che possa aiutare qualcuno. E sempre istintivamente un criminale combatte contro qualsiasi cosa che possa portare a galla il suo passato.”

“…quelli che cercano di renderci la vita difficile, SUBITO sono in pericolo.”

“Non discutere mai scientology con il critico. Discuti solamente dei suoi crimini, conosciuti o sconosciuti. Ed agisci in totale fiducia che questi crimini ci siano. Perchè ci sono”

CAMION A RIMORCHIO

Nel PROFESSIONAL AUDITOR’S BULLETIN No. 53 del 27 Maggio 1955 Hubbard scrive parlando di qualcuno che infanga scientology:

“Personalmente se io fossi un auditor (ndt un praticante di scientology) e trovassi che la mia zona viene infangata in questo modo , io sentirei che non sto facendo tutto il possibile per far conoscere scientology nella mia zona. Io eliminerei uno svitato del genere così velocemente che lui potrebbe pensare di essere stato travolto da un camion a rimorchio, e non lo dico metaforicamente.”

TATTICHE DI CONTRO ATTACCO

Nella direttiva del 28 Marzo 1972 titolata TATTICHE DI CONTRO ATTACCO Hubbard istruisce la branca dedicata all’intelligence (al tempo si chiamava Guardian Office, GO, Ufficio del Guardiano; adesso si chiama OSA Ufficio degli Affari Speciali) a fare tutto il possibile in modo che la persona che ha attaccato o criticato Scientology perda il lavoro:

“1. Queste persone possono sempre perdere il loro lavoro. Il loro impiego, che da loro il potere di distruggere, e che per loro ha valore. Questo è un PUNTO VULNERABILE.

  1. Se il lavoro, per quella persona, non fosse cosa che lui ritiene di valore o se non si riuscisse a fargli perdere il lavoro, allora trovate qualche cosa che lui sta cercando di proteggere e quella cosa può essere minacciata.

PRINCIPI OPERATIVI DA SVILUPPARE

  1. CONTRATTACCARE PER OTTENERE IL LICENZIAMENTO DELLA PERSONA OTTENENDO IL PRODOTTO CHE COLUI CHE CI HA ATTACCATO VENGA LICENZIA TO.
  2. Se dopo aver testato la cosa, A non fosse attuabile, INDAGATE PER SCOPRIRE COSA LA PERSONA CONSIDERA DI VALORE ED USATE QUELLO PER FERMARLO. “

Nella direttiva del 2 Dicembre 1969 AZIONI DI SPIONAGGIO, SPIONAGGIO SOTTO COPERTURA, RACCOLTA DATI.

“Essenzialmente un’operazione sotto copertura è intesa a mettere in imbarazzo, discreditare o far rimuovere un possibile o reale oppositore.

“E’ una piccola guerra che viene portata avanti senza che la sua vera sorgente venga fatta conoscere.

Generalmente l’operazione viene preceduta da una raccolta dati per stabilire la validità dell’obbiettivo da colpire e pianificare l’operazione. Segue tutte le regole della guerra ma utilizza la propaganda, l’effetto psicologico, la sorpresa, lo shock, ecc. per raggiungere il proprio fine.”

QUELLI CHE ATTACCANO SCIENTOLOGY

Nella direttiva del 28 Maggio 1968, QUELLI CHE ATTACCANO SCIENTOLOGY

“Se voi in modo uniforme applicate le tattiche e le strategie delle battaglie in ogni disputa nella quale ci ritroviamo, usate la stampa, avvocati o il confronto pubblico, allora vincerete…

Noi dobbiamo combattere per ottenere un nemico completamente logorato.

E quindi non siamo mai ragionevoli con lui.

Andate fino in fondo ed annientatelo.

E’ sbagliato fare una guerra sul vostro territorio, sul vostro soggetto. Non va bene nemmeno combattere in territorio alleato. Combattete le vostre battaglie quando è possibile solamente in terreno nemico, per quanto riguarda o ha a che fare con la sua materia, le sue persone, non le nostre.

Potete misurare il vostro successo in base a questo. Se le vostre battaglie sono combattute sul suo terreno allora state vincendo. Un buon generale usa il massimo delle truppe nemiche ed il minimo delle sue. Fa in modo che la guerra costi tantissimo al nemico, non a se stesso.

Tagliate le linee di comunicazione del nemico, le sue finanze, le cose e persone a lui collegate. Togliete al nemico i suoi vantaggi politici, connessioni e potere. Occupate territorio nemico. Saccheggiate e molestatelo. Fate tutto questo a livello mentale, usate la stampa, l’opinione pubblica, il governo, ecc.

Noi ce la faremo completamente solo se consideriamo le cose come delle vere e proprie battaglie e non come “se noi ci comporteremo da santi allora vinceremo.” La gente che vince le guerre possono avere un’immagine santa ma le vincono perché usano con forza ed intelligenza le regole della tattica, della strategia e della battaglia.

Le guerre sono composte da molte battaglie. Non considerate mai una guerra come se fosse una scaramuccia. Trattate tutte le scaramucce come guerre.”

TATTICHE DI BATTAGLIA

Il 16 Febbraio 1969 – Hubbard scrive la direttiva TATTICHE DI BATTAGLIA.

“Quando abbiamo bisogno di tormentare qualcuno investighiamo su di lui.

Quando investighiamo lo facciamo rumorosamente. E di solito la mera investigazione fa in modo che il problema svanisca anche quando non troviamo nessun fatto rilevante.

E’ quasi divertente. Alle volte non apprendiamo nulla di utile ma solamente per il fatto che le persone hanno sentito che noi stiamo investigando la loro coscienza li fa cadere in picchiata o li fa crollare all’improvviso.

Anche solo fare domande in giro è potente!

Noi investighiamo urlando. Sempre. La polizia moderna non sa questa cosa. Loro investigano sussurrando. Non funziona.

Perchè strisciare quando colpire duro è l’unica cosa che ci servirà?

L’investigare per noi in Scientology è un’arte raffinata.”

Un Manuale sul Materiale della Disseminazione

Nel Marzo del 1955 L. Ron Hubbard scrisse un lungo saggio intitolato:

Lo Scientologo – Un Manuale sul Materiale della Disseminazione

“IL DIFENDERE una qualsiasi cosa è INSOSTENIBILE. L’UNICO MODO PER DIFENDERE QUALCHE COSA E’ ATTACCANDO, e se vi dimenticherete questo allora perderete qualsiasi battaglia che affronterete, sia che abbia a che fare in una conversazione con qualcuno, un dibattito in pubblico o in un tribunale. Non siate mai interessati su quello di cui vi accusano, voi accusate ancora di più, e vedrete che vincerete. Ed il pubblico vedendo che avete vinto considererà che gli scientologist vincono.

La Legge può essere usata facilmente per molestare qualcuno, e se voi molestate sufficientemente qualcuno che è già sull’orlo del precipizio comunque, sapendo bene ad esempio che non ha le autorizzazioni necessarie, quello di solito sarà sufficiente per far morire la sua professione. Se è possibile rovinatelo completamente.”

Come questi esistono molti altri scritti di Hubbard attraverso i quali istruisce l’Ufficio degli Affari Speciali su come avere a che fare con chi critica o attacca scientology, le direttive possono essere sintetizzate nei seguenti punti:

  • Chiunque pubblicamente critica scientology viene etichettato come “nemico” (Persona Soppressiva)
  • Scientology pone in atto una Guerra nei confronti di questi nemici/critici e le direttive richiedono che gli stessi vengano obliterati e completamente distrutti.
  • Ogni critico ha commesso crimini che devono essere trovati o fabbricati se inesistenti e ogni possibile risorsa deve essere usata per fermare un critico un nemico, e questi devono essere indotti al silenzio.
  • Qualsiasi azione nei confronti di un nemico, che viene denominato un Bersaglio Libero è lecita per uno scientologo, e questo include l’utilizzo di investigatori privati, operazioni sotto copertura e relativi agenti. Inoltre possono essere fabbricate lamentele, minacce, diffamazioni e persino discutere crimini che si “suppone” il nemico abbia commesso, e farlo come se fossero stati fatti veramente.

Anime nere….. VERGOGNATEVI !!!

Capitolo 12

ANIMA NERA, OSA!

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Ho attinto dal Blog di Mike Rinder, ex portavoce della chiesa di scientology e Capo di OSA Internazionale per decine di anni ed ora attivo critico della chiesa, il commento che segue appare alla fine del suo articolo “Avere a che Fare con i Critici di Scientology”.

Scrive East Coast Oldie (NOME DI FANTASIA – VECCHIO DELLA COSTA DELL’EST)

7 November 7 2016 alle 11:09 pm

Una Storia

Fui reclutato da OSA per infiltrarmi e fare la spia su di un gruppo squirrel (dissidente). Ero da tempo un membro del pubblico fuori dalle linee  per motivi di salute.
Mi dissero di pretendere con la mia chiesa locale di essere insoddisfatto  e deluso e poi di cercare di contattare le persone che erano passati dalla parte degli squirrel.

Feci quello che mi avevano chiesto. Fu facilissimo creare un casino nella mia chiesa locale. Fu facilissimo trovare delle scuse per andarmene e poi entrare a far parte degli squirrel. Se avessi potuto credere a quello che veramente ascoltavo, non sarei più tornato indietro. Ma non sono riuscito a farlo da quanto ero bigotto. Ho iniziato a mentire ad un sacco di gente per mesi e questo mi ha danneggiato moltissimo spiritualmente e quando l’operazione di spionaggio finì mi sentivo triste e stanco ed in generale distrutto.

Mi dissero di non rivelare mai a nessuno che io avessi dato una mano ad OSA, ma quelli della mia chiesa locale in qualche modo lo avevano capito e questo dopo che OSA era intervenuta in mio aiuto dopo che io mi ero lamentato con loro sul modo terribile  in cui la mia chiesa mi stava trattando.
Se fosse stata una cosa corretta o meno, tutto quel mentire e tutti quegli inganni non mi hanno fatto assolutamente bene.
Alla fine ho dovuto comprare auditing per ripararmi. La buona notizia è che mi hanno aiutato veramente, e dopo avermi ripulito tutte le carte di credito, ridiventai povero di nuovo, ma perlomeno mi ripresi da tutte quelle menzogne che avevo sparso in giro.
Ma nessun auditing fu in grado di farmi sentire a mio agio con il mentire a qualcuno. Ed una delle ragioni per cui abbandonai la chiesa fu proprio perchè mi ero stufato di mentire e dire ad esempio che serviva andare ai loro eventi e che serviva ascoltare le loro conferenze e che noi come gruppo eravamo fantastici.

Quello che con questa mia storia voglio sottolineare è che OSA ha voluto il mio aiuto e lo scambio sarebbe stato la mia soddisfazione personale per il fatto di essere stato loro d’aiuto.
Ma in quale universo qualcuno può beneficiare di un aiuto in una simile operazione? Tutto quello che è scaturito da quella operazione è stato solamente negativo. Quando io mi lamentai e dissi loro che mi ero stufato di mentire, la loro risposta senza alcuna empatia fu “Magari è bene se scrivi i tuoi peccati!” – “Sì certo, questo sì che mi può aiutare …grazie OSA!”

Semplicemente usateli e poi buttateli a mare… questa è la loro filosofia.
Quando guardo quel periodo della mia vita lo vedo come il periodo in cui ho agito in modo incredibilmente contrario alla mia vera natura.
Quanto nera deve essere l’anima di uno staff che per anni ha lavorato in e per OSA???

Capitolo 11

SCIENTOLOGY “FAIR GAME”, “BERSAGLIO LIBERO”:”il nemico lo si può punire con qualsiasi azione, lo si può distruggere”!!!

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Il termine inglese FAIR GAME (bersaglio o preda) significa:

1. Animali o uccelli a cui può essere data la caccia.

2. Qualcuno o qualcosa da colpire o attaccare.

3. Un bersaglio

Questo termine viene utilizzato anche in SCIENTOLOGY e segue esattamente quelle definizioni.

Ma chi diventa “FAIR GAME” per Scientology?

Semplicissimo, chiunque critichi o attacchi apertamente Scientology.

Chi lo fa  diventa una preda, un bersaglio da colpire senza pietà e senza scrupoli e qualsiasi Scientologist che lo colpirà IN QUALSIASI MODO non verrà punito dalla “giustizia” interna di Scientology.

Chi lo dice?

Lo ha scritto L. Ron Hubbard in direttive precise che indicano come comportarsi con chi attacca o critica Scientology, e questo senza tenere in alcun conto le motivazioni che hanno spinto la persona ad attaccare o criticare Scientology o il suo operato.

Ad esempio, criticare il capo supremo di Scientology, David Miscavige, perchè abusa fisicamente il suo staff e denunciarlo alla stampa e alle autorità, fa diventare la persona che lo ha fatto un bersaglio libero e protegge così il fautore degli abusi fisici: David Miscavige!

Nella direttiva del 7 Marzo del 1965 intitolata “Atti Soppressivi, Soppressione di Scientology e degli Scientologist, La Legge del Bersaglio Libero” Hubbard scrive:

“Fair Game (Bersaglio Libero) significa, che la persona non ha più alcun diritto per se, per ciò che possiede o per la sua posizione, e nessun Scientologist può essere portato davanti ad un Comitato di Evidenza (ndt Corte Marziale in Scientology) o essere punito per qualsiasi azione che lui abbia intrapreso contro una Persona od un Gruppo Soppressivo durante il periodo in cui quella persona o quel gruppo sono stati dichiarati “fair game”. “

Lascio a voi il fantasticare su quale possano essere queste “qualsiasi” azione che uno Scientologist può intraprendere contro una persona od un gruppo soppressivo….senza essere punito. Solo che non tengono conto che la Giustizia fuori da scientology lo può fare eccome essendo il Fair Game non altro che stalking, infatti è successo ad uno dei loro staff: Lorenzo Cordini, dei servizi segreti di Scientology, quando ha fatto ripetutamente Fair Game su di me e su Claudio, non è stato infatti disciplinato da Scientology, ma lo è stato invece dalle forze dell’ordine che ha ricevuto in casa!!!!

Forse Cordini non ha interpellato l’ avvocato come fanno sempre i suoi colleghi affinchè dica loro qual’è ogni volta il limite di demarcazione tra la legalità e l’illegalità.

Quindi la pratica del Fair Game (stalking) è “legge” per Scientology e gli Scientologist. La persona soppressiva doveva essere annientata ed è “giusto” farlo è sancito nelle “scritture”..

E se qualcuno avesse qualche dubbio, il concetto  venne ribadito in una direttiva successiva ” PENALITA’ PER LE BASSE CONDIZIONI.“.

Descrive quello che viene riservato ad un “nemico”:

(CONDIZIONE DI) NEMICO. (La persona viene dichiarata Soppressiva tramite un)  “Ordine di SP”. (ndt viene redatto un ordine nel quale la persona viene dichiarata Persona Soppressiva ossia persona che è contro il miglioramento spirituale e quindi contro Scientology; più generalmente, persona cattiva). ( La persona diventa un) Bersaglio Libero. Può essere privato di ciò che possiede, qualsiasi Scientologist può ferirlo o danneggiarlo in qualsiasi modo e usando ogni mezzo senza che lo Scientologist venga disciplinato. Può essere ingannato o raggirato, gli si può fare causa, gli si può mentire e lo si può distruggere.” 

Ecco la direttiva in originale:

Screenshot-256.png

Quindi quanto avete letto in precedenza in questo blog sono tutte azioni “GIUSTIFICATE”, “CONCESSE”, anzi “PROMOSSE” dalla “Chiesa” di Scientology secondo queste direttive.

A causa di enormi problemi generati dalla pratica del Fair Game, Hubbard dovette cancellarla.

Ma lo fece veramente?

ASSOLUTAMENTE NO !

Scrive in una direttiva del 21 Ottobre 1968 che la pratica di “dichiarare le persone FAIR GAME cesserà” Il termine FAIR GAME non deve più apparire in nessun Ordine di Etica”.

Ma perchè? Come mai deve cessare? Ecco la risposta:

“Ha causato pessime relazioni pubbliche.”

Ma cosa fare con un Soppressivo?

Semplice! La stessa cosa, quello che si faceva prima! Basta che non appaia:non deve più apparire”

Semplicemente non scrivetelo …… visto che :

“Questa P/L non cancella nessuna policy che riguarda il trattamento o il maneggiamento di un SP.”

Screenshot-255.png

Che la pratica del Fair Game fosse stata cancellata solo sulla carta viene provato dal trattamento riservato ai “soppressivi” in date successive al 68.

Prova ne è l’esempio più eclatante ed agghiacciante, tra infiniti  altri, è quanto venne fatto a Paulette Cooper, giornalista americana che ebbe l’ardire di scrivere il libro “Lo Scandalo di Scientology”. Ma sentiamo dalla sua viva voce se avete voglia di leggere la sua triste e lunga storia:

PAULETTE COOPER PARTE 1

PAULETTE COOPER PARTE 2

Paulette nel suo libro “Lo Scandalo di Scientology” scrive:

Nel 1968 ero una giornalista freelance di New York che cercava di farsi strada. Ero alla ricerca di un pezzo investigativo che avrebbe fatto la differenza. Scegliendo di denunciare una allora relativamente sconosciuta organizzazione di nome Scientology (e la sua compagna, cioè Dianetics) finii con il rischiare quindici anni di prigione, con il vedermi intentare ben diciannove cause legali, con l’essere sottoposta a cinquanta giorni di deposizioni, essere quasi vittima di un omicidio, l’oggetto di cinque lettere anonime diffamatorie e dover sopportare molestie costanti e continue per più di dodici anni. 

Tutto cominciò dopo avere scritto un articolo “The Scandal of Scientology” per la rivista inglese Queen. Avevo una laurea in psicologia e avevo studiato religione confrontata ad Harvard, e quello che appresi durante la mia ricerca sul gruppo fondato da L. Ron Hubbard era affascinante e tremendo nello stesso tempo. La storia sembrava voler  essere raccontata. Dopo la pubblicazione dell’articolo ricevetti una minaccia di morte, ma decisi comunque di scrivere un libro sull’argomento. Sapevo che gli scientologist non avrebbero apprezzato quello che avrei detto, ma ero sprovveduta e non potevo immaginare gli orrori che i due decenni che seguirono avevano riservato per me.

Il libro “The Scandal of Scientology” fu pubblicano nel 1971 da un piccolo editore, la Tower Publication. Dopo aver combattuto cinque cause legali intentate dalla Chiesa di Scientology contro l’editore, questi ritirò il libro con tante di scuse ufficialmente . Io però rifiutai di farmi mettere il bavaglio e così poco dopo le cause furono indirizzate a me, assieme a minacce di morte e a telefonate inverosimili e moleste. Perché erano molto preoccupati per quello che una giovane giornalista di New York aveva da dire? Chiaro. Fino a quel momento non era mai stato scritto alcun lavoro giornalistico investigativo su Scientology.

Non trascorse molto tempo che strani personaggi cercassero di entrare nel mio appartamento. In quello stesso periodo, nel seminterrato del mio condominio scoprii sulla mia linea telefonica alcuni morsetti, presumibilmente quello che rimaneva  delle intercettazioni telefoniche. Dopo, una mia cugina piccola come me, si trovava da sola a casa mia quando arrivò un uomo che doveva “consegnare fiori” per me. Quando aprì la porta, lo sconosciuto tirò fuori dal mazzo di fiori una pistola e la puntò alla tempia. Per fortuna l’arma si bloccò, oppure era scarica (ndt. conoscendo le losche tattiche di Scn, l’intenzione non era di ucciderla ma di spaventarla esageratamente, così come se è riuscita a svincolarsi malgrado fosse piccola e minuta significa che l’aggressore lo abbia concesso). L’uomo iniziò a strangolarla e quando lei riuscì a svincolarsi e urlare, fuggì. La polizia poi si sentì perplessa perché apparentemente non c’era un movente per l’aggressione.

Mi trasferii subito in un condominio con portiere. Poco tempo dopo circa 300 miei coinquilini ricevettero una anonima lettera diffamatoria su di me. Tra le varie cose mi si descriveva come fossi una prostituta part-time e che una volta avevo molestato sessualmente una bambina di due anni.

Qualche settimana più tardi, all’inizio del 1973, ricevetti una visita di un agente del FBI di nome Bruce Brotman, il quale mi disse che James Meisler, portavoce della Chiesa di Scientology di New York, sosteneva di avere ricevuto anonime minacce intimidatorie e aveva fatto il mio nome come probabile sospetto. E successivamente seppi (circa quelle minacce) che ero stata convocata da un gran giurì federale di New York.

Mettendo assieme tutti i guadagni del mio lavoro di freelance presi un avvocato e gli pagai un anticipo di 5000 dollari. Non mi sarei di certo immaginata che lo studio a cui conferii il mandato, diretto da Charles Stillman, alla fine mi avrebbe addebitato ben 28.000 dollari – e poi a fine caso mi fece causa per ottenerne altri!

Durante il processo davanti al gran giurì il pubblico ministero John D. Gordon III mi spiegò che rischiavo cinque anni di carcere per ognuna delle due lettere che sostenevano avessi inviato, più cinque anni se rilasciavo falsa testimonianza, oltre a 15.000 dollari di multa.

Poi Gordon sganciò la vera bomba. Dopo aver detto la verità, cioè dopo aver testimoniato sotto giuramento che non avevo mai toccato e non avevo addirittura mai visto le sconclusionate lettere che egli sottopose al gran giurì (datate 8 e 13 dicembre 1973), mi chiese: «E allora come mai su queste lettere ci sono le sue impronte digitali?».

Rimasi così scioccata che credo di aver perso momentaneamente i sensi, perché la stanza mi si ribaltò davanti. (Giustamente) gli spiegai che le minacce minatorie potevano essere state scritte su un mio foglio di carta intestata vuoto, che io avevo toccato, e che potevano essere state successivamente battute a macchina da qualcun altro. Ma Gordon non ne fu convinto. Il 9 maggio 1973 la Procura Generale degli Stati Uniti per il Distretto Meridionale di New York mi incriminò formalmente di tre capi di imputazione (due per l’invio delle lettere minatorie e uno per falsa testimonianza, in quanto avevo negato di averle inviate).

Dieci giorni dopo venni arrestata – cosa ancora più umiliante – rilasciata su cauzione e mi venne vietato di lasciare lo stato senza autorizzazione.

Entrai in uno stato di perenne paranoia. A malapena riuscivo a scrivere, e le bollette, in particolare le parcelle legali, continuavano ad impilarsi. Non riuscivo più a mangiare. Non riuscivo più a dormire. Fumavo quattro pacchetti di sigarette al giorno, ingoiavo Valium come fossero mentine e bevevo decisamente troppa vodka. Ero ossessionata soprattutto dalla prigione. Dalle multe. Dalla mia carriera. Fino a quel momento mi ero mossa dannatamente bene. A meno di 30 anni avevo pubblicato o stavo per pubblicare quattro libri: The Medical Detectives, un libro sulla medicina forense che oggi sarebbe probabilmente un best-seller; un libro per bambini e un libro sui portoricani a New York. Ma una volta che la storia del mio processo fosse stata resa pubblica, quale editore avrebbe dato incarichi a una scrittrice accusata di inviare lettere minatorie contro la gente su cui scriveva? Desideravo diventare scrittrice e giornalista fin da quando avevo otto anni e quando sembrò che la mia carriera fosse finita ne fui distrutta. Ero anche preoccupatissima per i miei genitori. Mi avevano adottato in un orfanotrofio belga quando avevo sei anni e avevo sempre cercato di renderli orgogliosi di me. Tuttavia temevo che presto sarebbero stati umiliati dalle accuse mossemi durante il processo.

La mia depressione si aggravò al punto che Bob Straus, l’avvocato che stavo per sposare, all’inizio dell’estate mi lasciò.

Il Dott. Roy Wallis, professore universitario e ricercatore scozzese, era venuto ad intervistarmi per il libro che stava scrivendo su Scientology. Prima di incontrarmi aveva intervistato L. Ron Hubbard Jr. Durante l’incontro che aveva avuto con lui, Junior gli aveva mostrato con vanto una lettera che aveva scritto al padre, L. Ron Hubbard Senior, poco prima della montatura ai miei danni. Gli aveva scritto che con un colpo solo avrebbe potuto «mettere in ginocchio il nemico».

Wallis, che prima di venirmi a trovare non era al corrente del mio imminente processo, consegnò quella ed altre lettere all’Ufficio della Procura, dove esisteva un dossier crescente sulla “Legge del Fair Game” di Scientology: vale a dire che un «nemico di Scientology» – come lo ero io ai loro occhi – «può essere danneggiato con ogni mezzo da ogni scientologist… può essere imbrogliato, querelato, gli si può mentire, può essere distrutto».

Nel luglio 1977 fui elettrizzata – e scioccata – alla notizia riportata in prima pagina dal Washington Post, dal Boston Globe e da altri quotidiani, che indicavano che la verità stava probabilmente per venire a galla.

L’FBI, dopo una soffiata interna, aveva fatto irruzione in tre diverse sedi di Scientology e aveva sequestrato appunti interni e documenti sui “giochi sporchi” del gruppo. Mi rallegrai all’idea che la verità – cioè la mia innocenza – sarebbe alla fine uscita. Ma dovetti aspettare altri quattro lunghi e frustranti anni (durante i quali litigai con diversi altri avvocati e investigatori privati privi di scrupoli che voglio ricordare) – prima di poter finalmente vedere quei documenti. Scientology aveva lottato con le unghie e con i denti per impedire che diventassero di pubblico dominio. Sapevano che a livello di immagine pubblica l’esito sarebbe stato devastante e avrebbe portato cause legali.

Ma la mia tenacia fu premiata. E quando finalmente analizzai quei documenti, come in seguito dissi a Mike Wallace di 60 Minutes, «Scientology risultò essere decisamente peggio di qualsiasi cosa avessi detto, o addirittura immaginato». I documenti sequestrati contenevano centinaia di colpi gobbi, montature e dettagli di infiltrazione, intercettazioni telefoniche e illegalità commesse dagli scientologist contro le agenzie governative (FBI, IRS eccetera) che li avevano fatti arrabbiare.

I documenti più bizzarri si riferivano alla “Operation Freakout” il cui scopo, dicevano, era di «fare rinchiudere P.C. [cioè io] in manicomio o in carcere, o almeno colpirla così pesantemente da farle cessare ogni attacco». Sembrava che dopo il primo tentativo fallito di incastrarmi per farmi tacere e mandarmi in galera, avessero complottato di nuovo per far sembrare che stavo di nuovo mandando minacce minatorie a Scientology e ad altri. Fanno ancora rabbrividire quelle missive del ’72, che dovevano essere spedite a Scientology, a Henry Kissinger e ad ambasciate arabe (poiché sono ebrea), ed anche a una lavanderia automatica! Pensate un po’. 

Altre pagine di quei documenti rivangavano tristi ricordi. C’era uno strano diario di ciò che avevo fatto durante il periodo in cui mi avevano incastrata, e di quanto fossi arrivata vicino al suicidio. «Non sarebbe una cosa grandiosa, per Scientology?» scriveva l’autore. E poi mi resi conto che l’autore non poteva essere stato altri che Jerry Levin. Era sicuramente uno scientologist, uno che si era appositamente infiltrato nella mia vita per spiarmi e aiutare Scientology a distruggermi. In quel periodo lui e le sue due amiche, Paula Tyler e una donna che diceva di chiamarsi Margie Shepherd (potrebbe essere Linda Kramer di Boston, che dopo il matrimonio è diventata Linda Kobern) andavano e venivano dal mio appartamento e avevano accesso alla carta da lettere su cui qualcuno poteva aver preso le mie impronte digitali, e poi avervi dattiloscritto le minacce.

Verso la fine del decennio un gran giurì di New York indagò per tre anni sul complotto ordito ai miei danni. Nonostante collaborassi con l’FBI, il caso non portò a nulla perché gli scientologist rifiutarono risolutamente di parlare. In modo assai bizzarro si appellarono al Primo – e non al Quinto – Emendamento, invocando la libertà di religione. Lo scientologist Charles Batdorf venne incarcerato per essersi rifiutato di parlare della montatura contro di me. Ma un gran giurì (e un processo) tenutosi contemporaneamente a Washington, DC alla fine emise sentenze di condanna e carcerazione per undici scientologist coinvolti in intercettazioni telefoniche, infiltrazione e furto di documenti del governo. Alcuni dei condannati erano anche stati coinvolti nelle congiure e nelle azioni contro di me.

Nel 1981 iniziai la mia causa legale contro Scientology, sia per avermi incastrata che per gli anni di molestie che avevo dovuto subire. Nel 1985 io e Scientology raggiungemmo un accordo “amichevole” per tutte le cause. Era stato messo a punto dal brillante avvocato newyorkese Albert Podell. Grazie a lui riallacciai anche i rapporti con Paul Noble, produttore televisivo di New York, con cui avevo avuto una breve relazione a vent’anni, molto prima che tutto questo accadesse. Io e Paul siamo ormai felicemente sposati da diciannove anni.

Sfortunatamente, a volte paghiamo un prezzo terribile.

Paulette Cooper

Quindi quello che io e Renata e la nostra famiglia abbiamo sopportato e stiamo tutt’ora sopportando come “BERSAGLI LIBERI” è distante ma non dissimile da quanto Paulette ha subìto.

Ora gli strumenti utilizzati sono più raffinati, vengono assunti avvocati di grido dove non si bada a spese. Agiscono sempre sul filo del rasoio tra legalità e crimine, usano siti web anonimi, falsi profili Facebook, investigatori privati, pedinamenti, fotografano, filmano con cellulari, registrano, intercettano, molestano, spiano, diffamano, fabbricano e diffondono bugie, fanno infiltrare figli a spiare noi genitori, per l’appunto  “FAIR GAME”. Naturalmente tutto questo con l’aiuto e la consulenza degli avvocati per non inciampare nell’illegalità, come troppe volte è successo,  pur conseguendo lo scopo. Oggi questo si chiama, come accennato prima “STALKING”.

Ognuno di questi metodi noi li abbiamo sperimentati tutti.

In Italia usano l’avvocato Daria Pesce che noi ben conosciamo per essersi intromessa molte volte tra noi per tentare di impedirci di rivelare gli atroci ed efferati  abusi commessi dalla sua assistita ai nostri danni. E pensare che il nostro scopo è quello di allertare affinchè cose simili non succedano ad altri ed invece l’avvocato ha come scopo evidentemente e solamente il noto detto latino “Pecunia non olet”.

Similmente usano gli “esperti di religioni”, anche loro ben retribuiti, affinchè scrivano  sul soggetto di Scientology opinioni molto positive con lo scopo che ne pensino bene. In Italia hanno l’apologeta di Scientology, Massimo Introvigne, il quale afferma che le persone, se ne parlano male, è  perchè sono stati “epurati” dalla “Chiesa”: non esiste una menzogna più grande ed infame di questa.  Chissà come fa il signor Introvigne a conoscere queste cose!!??!!?? Chissà CHI gli ha fornito queste “informazioni”…….! Io sono stata in Scientology 36 anni insieme a mio marito Claudio e ho anche fatto parte della Sea Organization, quindi io SO di cosa parlo e di cosa parlano i miei amici americani che testimoniano le atroci violenze.

Con questo post possiamo osservare quindi il grande paradosso di una pericolosa e corrotta setta che rasenta modalità mafiose/terroristiche come si può osservare nei capitoli del “Il Libro”, ma che pretende di farsi chiamare erroneamente “Chiesa”, “Confessione Religiosa”, pretende di essere paladina dei “Diritti Umani” nel mondo con i suoi gruppi di facciata CCDU, CCHR, e pretende infine di  essere l’unica su questo pianeta che può salvare il mondo.

Renata Fruscella Lugli